A partire dal 28 giugno è iniziato il presidio permanente e i custodi si sono organizzati in gruppi di lavoro per ridare vita alla fattoria.
I gruppi sono:
Arboricoltura: si occupa principalmente del ripristino dell’uliveto e del frutteto abbandonati.
Orticoltura: si occupa di curare l’orto e progettare sperimentazioni legate al sinergico e a colture alternative.
Allevamento: per il momento segue il pollaio e le arnie.
Seminativi: si occupa della preparazione, messa a coltura e raccolta dei seminativi.
Manutenzione: segue i lavori strutturali necessari all’agibilità e alla vivibilità del presidio.